Edizioni Gruppo Abele, 192 pagine
In ogni parte del mondo, le donne continuano a subire una silenziosa discriminazione che nega loro di essere uguali agli uomini in tutti gli aspetti del vivere quotidiano.
Ogni giorno i mezzi di informazione di massa riportano casi di donne vittime di efferata violenza, tanto nel corso dei conflitti armati quanto all’interno delle proprie comunità e nella dimensione familiare e domestica. Per non parlare del sommerso, delle violenze taciute per paura, per impotenza.
A questo si aggiungono, poi, gli aborti selettivi e l’infanticidio femminile: il premio Nobel Amartya Sen ha denunciato la “scomparsa” di 60 milioni di donne.
Attraverso una ricca documentazione, rapporti ufficiali e interviste, il rapporto approfondisce in modo chiaro e puntuale la situazione attuale in tema di violazioni dei diritti delle donne, e, in particolare, la relazione tra violenza e povertà, discriminazione e militarizzazione.