ATTENZIONE  E  PREVENZIONE

Nei miei corsi di Autodifesa Femminile cerco di sensibilizzare le allieve a riconoscere le
situazioni di possibile pericolo che possono presentarsi durante la loro vita web medicineoffer quotidiana, che potrebbero sfociare in un’aggressione a scopo di violenza fisica o sessuale ai loro danni.
Per conoscerle basta guardare le statistiche che indicano come luoghi a rischio il portone
di casa, i parcheggi deserti o sotterranei, le strade senza illuminazione, i parchi pubblici.
Per riconoscerle sul momento però è sufficiente ascoltare il nostro istinto che ci comunica
SEMPRE quando c’è qualcosa che non funziona o che non convince, mandando il segnale
di fare attenzione, di guardarsi intorno, di accendere i nostri sensi per capire cosa non va.
Per capire cosa significa, basta pensare al nostro comportamento quando guidiamo l’auto.
Su un’autostrada deserta in un giorno di sole la nostra guida sarà in totale relax, ma se la
stessa autostrada è avvolta da una nebbia fittissima, o allagata da un violento temporale, o
trafficata da auto e camion in un’ora di punta, i nostri sensi saranno totalmente concentrati sulla strada, sulle condizioni dell’asfalto e sul comportamento degli altri automobilisti.
Questa estrema concentrazione può arrivare a rendere impossibile dialogare con qualcuno
seduto al nostro fianco o ascoltare la musica proveniente dall’impianto stereo dell’auto.
Questo non significa che ogni volta che ci si siede alla guida della propria auto si debba
essere sotto tensione, ma solo che il nostro atteggiamento cambia in presenza di situazioni
che possono comportare pericolo di incidente, e così deve essere anche se il pericolo che
sentiamo o che identifichiamo è quello di una situazione di possibile aggressione fisica.
Se avete l’impressione che un uomo vi stia seguendo, cambiate strada, fermatevi di fronte
ad una vetrina illuminata o fingete di parlare al cellulare, così avete la possibilità di capire se sta davvero seguendo voi e se la condizione di allarme è giustificata o no.
Quando vi avvicinate a casa vostra, non aspettate a cercare le chiavi nella borsa davanti al
portone, ma preparatele in anticipo, e fate lo stesso quando andate a prendere la vostra auto
parcheggiata chissà dove, così non perdete tempo prezioso per un eventuale aggressore.
Attenzione e prevenzione sono due armi potentissime contro le aggressioni. Usatele!

Moreno Martelli

Istruttore Difesa Donna – Combat Center Bologna