di Amnesty International, Ega Editore, 2006, 32.

Briefing Amnesty InternationalNella maggior parte delle guerre odierne, il numero delle vittime civili supera di gran lunga quello dei combattenti armati. Donne e uomini disarmati subiscono violazioni dei diritti umani come uccisioni indiscriminate o torture. Tuttavia, le donne sono oggetto di alcune forme specifiche di abuso e patiscono le conseguenze della guerra in modo particolare. Le donne e le bambine hanno più probabilità di essere oggetto di violenza sessuale, specialmente di stupro; affrontano maggiori ostacoli – a volte insormontabili – nella ricerca della giustizia, a causa dello stigma associato alle vittime della violenza sessuale e della posizione subalterna che hanno nella società. Il loro ruolo sociale, combinato con alti livelli di povertà, comporta che l’impatto distruttivo di una guerra gravi in modo particolare su di loro.