di Waris Dirie, Edizioni Garzanti, 2006, 254 pagine

figlie-del-dolore-difesa-donnaLa mutilazione genitale femminile non viene praticata solo in qualche remoto villaggio dell’Africa subsahariana: è ormai diffusa anche nelle più moderne metropoli europee. Non esistono statistiche affidabili, ma potrebbero essere centinaia di migliaia – forse mezzo milione – le donne che hanno subito questa tortura e che vivono nel nostro continente. Si calcola che in questi anni siano state mutilate – probabilmente nei loro paesi d’origine – circa 4000 bambine e ragazze residenti in Italia.
Da anni Waris Dirie si dedica con tutte le sue forze alla battaglia contro la MGF. Con la giornalista Corinna Millborn ha realizzato una approfondita e sconvolgente inchiesta in diversi paesi europei e ci racconta il suo viaggio nell’orrore con tutta la rabbia e la forza, la solidarietà e la lucidità, della sua esperienza personale. Dà voce alle donne e alla loro testimonianza, e rende conto anche del dibattito sulla legge per la prevenzione e il divieto della MGF, approvata in Italia nel dicembre 2005.
Figlie del dolore è la denuncia di una tortura che colpisce milioni di donne, ragazze e bambine. È un grido di rabbia e di libertà. È l’appello che una donna lancia alle altre donne affinché questa barbarie inaccettabile finisca al più presto. «Oggi so che le vittime hanno bisogno d’aiuto – dell’aiuto di tutti noi. Io sono pronta. Il mio viaggio è finito, ma la mia missione è solo all’inizio.»