di ChafikSérénade, Edizioni Il punto d’incontro, 2007, 271 pagine.

una-donna-da-ripudiare-difesa-donnaPuò una donna vivere libera in Egitto? SérénadeChafik lo ha creduto fino a quando non ha dovuto lasciare il proprio paese e la figlia di tre anni. Quale è stato il suo delitto? Aver scelto di risposarsi dopo essere stata ripudiata. Non era la sua prima delusione. Adolescente, sotto Nasser e Sadat, aveva visto svanire le speranze dell’emanciapzione femminile e del progresso sociale. Esule dall’Egitto ha scelto di raggiungere la comunità di studenti del Terzo Mondo in Unione Sovietica, nella speranza di un cambiamento. Ha riflettuto a lungo e si è posta molti inquietanti interrogativi. Come è possibile che l’Egitto moderno permetta ancora la pratica barbara dell’escissione? Quali sono i diritti delle donne picchiate dai mariti? Perchè indossare la minigonna al Cairo è segno di trasgressione e militanza? Perchè sempre più donne portano il velo e camminano per le strade con gli occhi fissi a terra? Interminabili vicende drammatiche convincono Sérénade a trasferirsi in Francia, dove ha trascorso liberamente parte dell’infanzia. Lì crede di essere al sicuro, crede che la naturalizzazione francese la protegga dall’ingiustizia. La piccola Laila la raggiunge, il futuro sembra felice, ma un giorno la polizia francese riceve l’ordine di far rispettare la legge della Charia e nuovamente il destino la separa da sua figlia…