di Carmine Ventimiglia, 2002, 224 pagine.

la-fiducia-tradita-difesa-donnaLa sicurezza delle donne sembra lentamente entrare a pieno titolo nell’agenda politica dei governi, nazionali e locali. Tuttavia, non è così per la sicurezza femminile nei luoghi apparentemente più sicuri e più tutelanti come la famiglia o i rapporti di coppia. Ciò che accade in quei rapporti sembra ancora relegato a questione privata e non rappresenta un problema che invece a ragione è un fatto sociale, innanzitutto, per civiltà. Anche nel nostro paese non mancano indagini in questo senso. Tuttavia, sono pressoché inesistenti ricostruzioni che abbiano posto al centro dell’osservazione e delle riflessioni la figura dell’uomo che agisce violenza e non solo quella della donna che la subisce. È per questo che acquisisce particolare spessore l’iniziativa dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna che ha fortemente voluto questa indagine riconoscendo proprio la dimensione sociale delle violenze nella coppia e la necessità di nominarle, o rinominarle, anche dal punto di vista istituzionale e di governo. È stata una ricognizione, anche per chi l’ha svolta, complessa e, in alcuni momenti, emotivamente forte.