di Patrizia Romito, Edizioni Franco Angeli, 2005, 208 pagine

un silenzio assordante-difesa-donnaQuesto libro tratta delle violenze maschili su donne e minori ma soprattutto dei meccanismi che la società mette in atto per non vederle, anzi, per occultarle attivamente. Nasce da una contraddizione: da una parte, l’evidenza dei passi avanti giganteschi nella consapevolezza delle violenze e nelle azioni per contrastarle. Dall’altra, il cosiddetto “contrattacco”: idee, pratiche, leggi di segno opposto, che tendono a discreditare le vittime e ridare potere agli aggressori. Il libro descrive le relazioni tra le discriminazioni nei confronti delle donne e le violenze contro di loro, proponendo un modello per capire la violenza maschile al di là di facili interpretazioni in termini di “follia”, “passione”, o “istinti” degli aggressori. Propone poi degli strumenti interpretativi per analizzare le modalità di occultamento a livello individuale e collettivo: dalla strategia della legittimazione delle violenze, come il delitto d’onore, a quella della negazione, come nel caso dell’incesto. Tra le tattiche: l’eufemizzazione del linguaggio; la disumanizzazione delle vittime e la loro colpevolizzazione; le interpretazioni abusive in termini di psicologia individuale o di natura, e cioè psicologizzazione e naturalizzazione; la separazione delle varie tipologie di violenza in entità distinte. Il libro, scritto in uno stile diretto e chiaro, fornisce un’analisi teorica originale e conoscenze precise sulle violenze a donne e minori e sulle strategie di essay help occultamento. Rappresenta quindi uno strumento indispensabile per chiunque voglia capire questi meccanismi e intervenire efficacemente per contrastarli.